Oltre il vetro
In italia , a partire dalla fine degli anni Settanta inizi anni Ottanta scoppia il boom dell'acquariologia , sempre più aziende iniziano ad investire tempo e denaro nel settore ed a ricercare nuove tecnologie. Nuovi prodotti vengono creati per aiutare coloro che decidono di ospitare in casa i primi acquari prodotti in serie. Crescono esponenzialmente le importazioni di pesci e si aggiungono nuovi importatori soprattutto dall'oriente arricchendo le varietà di specie sul mercato. Dagli anni Ottanta ad oggi il mercato è cresciuto a dismisura , trasformando l'acquario da prodotto di nicchia per pochi facoltosi , a un prodotto alla portata di tutti ed accessibile anche alle persone meno abbienti. Con il passare del tempo varie mode si sono alternate ; dagli acquari salmastri e biotopi degli anni Settanta , all'acquario olandese degli anni Ottanta , fino all'acquario naturale degli anni Novanta , per arrivare ai giorni nostri dove spopolano le tecniche di acquascaping con la creazione di panorami subaquei mozzafiato e , vere e proprie riproduzioni di barriere coralline. Se da una parte la tecnica ha continuato ad evolversi, con il continuo studio per sviluppare nuovi sistemi di filtraggio , di illuminazione ed in generale sistemi per la manutenzione sempre migliori , dall'altra parte la cultura dell'acquario fra le persone comuni non è andata di pari passo. Purtroppo , ad oggi , i veri appassionati di acquariologia sono ancora relativamente pochi. Tenete presente che per appassionato non intendo colui che acquista un acquario per capriccio magari ai grandi magazzini , piuttosto chi cerca di ricreare in una vasca un mondo acquatico , che non sceglie gli ospiti in base al colore o al prezzo , ma che si interessa e ricerca animali che possano convivere insieme e magari originari delle stesse zone tropicali quindi con esigenze simili. Molte persone sono disposte a spendere parecchi soldi per tecniche all'ultimo grido , illuminazioni pari ad una pista di atterraggio, accessori e non per ultimo vasche ultra moderne; a discapito però dell' acquisto , per qualche soldo in più , degli animali da ospitare. Se un pesce o un corallo costa più di una certa cifra si scarta a priori. La scelta di un animale per lo più si basa sul prezzo e non dallo stato di salute che si colloca in secondo piano. La giusta direzione per essere acquariofili consapevoli è di chi cerca di riprodurre in salotto una parte di natura. Colui che vede solo l'aspetto decorativo in quest'hobby , purtroppo , non farà molta strada. Quello che dobbiamo puntare per il futuro è una maggiore responsabilità e consapevolezza verso il benessere degli animali... e con animali intendo tutti. Prima di acquistare un acquario è necessario informarsi come faremmo prima dell'acquisto di un cane , un gatto o qualsiasi altro animale domestico; gli abitanti di un acquario sono esseri viventi che vanno rispettati ed accuditi replicando con estrema precisione il proprio ambiente. Un hobby richiede del tempo , ma se parliamo di passione vera questo tempo sarà sempre ben speso e vi posso garantire che potrà darvi delle soddisfazioni incredibili.
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