Nome scientifico: Acanthurus achilles (Shaw, 1803)
Nome comune: Pesce chirurgo rosso fuoco
Classificazione: Regno: Animalia – Phylum: Chordata
– Classe: Actinopterygii – Ordine: Perciformes – Sottordine: Acanthuroidei – Famiglia:
Acanthuridae – Genere: Acanthurus – Specie: A. achilles (Shaw, 1803)
Dimensioni: In natura 18-20 cm, In cattivitĆ 10-15 cm
Zoogeografia: Proveniente dall'Oceano Pacifico orientale: Papua Nuova Guinea, Grande Barriera Corallina, Isole Salomone, Isole Fiji e Isole Hawaii, isole Marianne in alcune
barriere coralline nel sud del Messico e del Guatemala
Habitat: In natura vive nelle basse acque delle zone lagunari o a ridosso della scogliera del Reef. Ama gli atolli e le barriere coralline piatte dove, a pochi
metri di profonditĆ , prolificano le alghe di cui si nutre. Vivono in branchi composti da diverse decine di esemplari;
in tali gruppi si consumano innumerevoli scaramucce di natura perlopiĆ¹
intimidatoria.
Parametri dell'acqua: Valori medi In natura: Temperatura 24.5° / 29°C - DensitĆ 1022/1024 - PH 8,4; In Acquario: Temperatura 24°/28°C - DensitĆ 1022 / 1026 - PH 7 - 8,5.
Descrizione: Ha un corpo, ellissoidale, ĆØ molto
compresso lateralmente ed abbastanza allungato; presenta le caratteristiche
tipiche degli Acanturidi: una piccola bocca con denti disposti a pettine,
situata nella parte inferiore della testa che ha la particolare forma concava
di una testa di cavallo, la pinna caudale ĆØ fortemente bilobata e presenta due apici
molto allungati; Come tutti i pesci chirurgo sulla pinna caudale presenta i classici “bisturi”, formazioni ossee molto taglienti utilizzate per difendersi dai rivali o dai predatori naturali. La livrea, intensamente colorata,
ĆØ di un color rosso brunastro, molto scuro, con una macchia rosso fuoco, a
forma di goccia, all'altezza del peduncolo caudale; l'attaccatura delle pinne
al corpo e la parte finale della pinna caudale sono anch'esse rosso fuoco; le
pinne dispari sono bordate di bianco o di celeste e dello stesso colore sono le
pinne ventrali. Gli esemplari giovani (meno di 6
cm di lunghezza) non hanno la tipica macchia rossa dei pesci adulti.
Allevamento: Per l’allevamento in vasca sono necessari parametri dell’acqua di ottima qualitĆ , in condizioni ottimali ĆØ un animale resistente alle malattie; soffre i valori di PH basso ed eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati; ama un forte flusso. In caso di sofferenza ĆØ soggetto agli attacchi dell'odinium e alle micosi della pelle. Soggetto a parassitosi
come Cryptocaryon irritans e Oodinium ocellatum. Considerata la taglia adulta, deve essere allevato in vasche superiori ai 500 litri, con un adeguato spazio dedicato al nuoto e anfratti tra le rocce dove rifugiarsi. Appena introdotto e nel periodo di acclimatamento, accetta il cibo con difficoltĆ ma una volta ambientato ĆØ onnivoro; si potrĆ somministrare mangime surgelato, artemia, chironomus, mysis, mangimi secchi e fogli di alga nori. Non disdegna vegetali come insalata o spinaci bolliti. Come tutti gli Acanturidi ĆØ molto adatto ad una vasca con invertebrati e lo si puĆ² definire “reef safe”.
Riproduzione: Ad oggi non si conoscono casi riproduzioni in cattivitĆ con l'allevamento degli avannotti con successo. Nonostante sia un pesce di branco, durante la riproduzione ĆØ
monogamo. La riproduzione avviene mediante l’espulsione delle uova che
rilascia salendo velocemente verso la superficie. Le uova pelagiche danno origine a vari stadi larvali, e solo verso i 6 cm di lunghezza avviene la metamorfosi definitiva
che li rende simili agli adulti, salvo la macchia rossa che si formerĆ piĆ¹
tardi.
CuriositĆ : Questo acanturide nelle Hawaii viene consumato come cibo dai locali. Inoltre, il bisturi che
lo caratterizza, viene usato per costruire utensili per la pesca.
Acanthurus achilles, Acanthurus leucosternon, Acanthurus
japonicus ed Acanthurus nigricans fanno parte dello stesso complesso di specie,
e possono accoppiarsi tra loro, dando origine ad esemplari ibridi sterili.
Commenti