Acanthurus Pyroferus

 



Famiglia:  Acanthuridae

Provenienza:  Oceano Indiano e Pacifico centro-occidentale

Habitat: Reef

Dimensioni: In natura 29 cm, In cattività 15/18 cm


Distribuzione: Oceano Indiano orientale, Pacifico occidentale: Birmania, Isola di Natale, Isole Cocos (Keeling) e Indonesia, a est, Isole Marchesi e Isole Tuamotu, a nord, sud del Giappone e isole Ogasawara, a sud, Australia e Nuova Caledonia., animale endemico dell’Oceano Indiano e Pacifico centro-occidentale. 

Pesce robusto, di Indole pacifica; ma non può convivere con suoi simili o altri Acanturidi, soprattutto con Acanthurus Japonicus e Leucosternon. In natura lo si scorge brucare le alghe nelle basse acque delle zone lagunari o a ridosso della scogliera del Reef. Corpo alto, compresso lateralmente; ha una singola fila di denti incisivi su ciascuna mascella. su entrambi i lati del peduncolo caudale cha una spina dorsale nera, erettile e appuntita. Il corpo è ricoperto da minuscole squame ctenoidi. La linea laterale è raramente visibile. I giovani hanno una coda arrotondata e una bocca meno prominente rispetto agli adulti. Quando superano le dimensioni del Centropyge, la loro coda assume la forma di una mezzaluna e il corpo assume gradualmente la livrea degli adulti.

Livrea giovanile: I giovani imitano alcuni pesci angelo del genere Centropyge. Ci sono quattro diverse livree: tutto giallo: mimetico di Centropyge heraldi, tutto giallo, pinne dispari bordate di blu, occhio e bocca circondati da blu e branchie evidenziate in blu: mimetico di Centropyge flavissima, parte anteriore del corpo grigio, parte posteriore nera, pinne dorsali, anali e caudali bordate di blu: mimetico di Centropyge vrolikii, 

Livrea adulta: interamente giallo ad eccezione della metà anteriore del corpo che è di un colore blu intenso: mimetico di Centropyge bicolor (Bloch, 1787).La livrea da adulto ha corpo è giallastro, diventando più scuro verso la parte posteriore. A volte può essere completamente nerastro. La fronte e la parte anteriore della testa sono grigie. La bocca è piccola, prominente, circondata da un anello bianco, con labbra ben visibili. Gli occhi sono portati alti sulla testa ed evidenziati, alla base, da una linea bianca. sono circondati dal nero, colore che si estende lungo le branchie e scende fino alla base delle pinne pettorali. Questa zona è più o meno bordata di rosso arancio. Le pinne pettorali sono gialle con una base nera. La pinna dorsale e la pinna anale sono di colore nero bruno, così come la pinna caudale, a forma di mezzaluna, anch'essa bordata di giallo.

Per l’allevamento in vasca sono necessari parametri dell’acqua di ottima qualità, In condizioni ottimali è un animale resistente alle malattie; soffre i valori di PH basso ed eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati; ama un forte flusso, preferibilmente se alternato ed intermittente. In caso di sofferenza è soggetto agli attacchi dell'odinium e alle micosi della pelle.

Data la taglia è indispensabile l’allevamento in vasche capienti da 500 litri in su, indispensabili per avere un adeguato spazio dedicato al nuoto con anfratti tra le rocce dove rifugiarsi.

Appena introdotto e nel periodo di acclimatamento accetta il cibo con difficoltà ma lo si noterà brucare le alghe presenti sulle rocce della vasca. Una volta ambientato è onnivoro; si potrà somministrare mangime surgelato, artemia, chironomus, mysis, mangimi secchi e fogli di alga nori. Non disdegna vegetali come insalata o spinaci bolliti.


Attribuzione foto
Credit web: https://www.monaconatureencyclopedia.com/wp-content/uploads/2020/08/2-Apolemichthys-xanthopunctatus.jpg

Autore
Massimo Ramognino

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