Tridacna derasa
Un adulto Tridacna derasa nella colorazione blu a Big Viki's Reef, © Andy Lewis |
Classificazione:
Bivalvi | Cardiida | Cardiidae | Tridacninae |
Tridacna
Il mantello di questo mollusco ha disegni
intricati, colori più frequenti sono crema e il marrone, intricati con blu, azzurro
viola; nella fase più intensa del fotoperiodo si possono notare le bellissime
iridescenze tipiche di questo filtratore.
Luogo di origine: Indo-Pacifico
occidentale; Mar Rosso.
È presente fino a venti metri di profondità,
ma si trova principalmente su banchi di barriera corallina superficiali, scogliere
esterne del Reef, zone lagunari e atolli. Comune nelle acque poco profonde in
cui gli esemplari giovani sono attaccati alle cime e ai lati degli affioramenti
di corallo.
È caratterizzato da una conchiglia
bianca e liscia scultura primaria bassa e radiale viene distinta dalle 6-7 pieghe verticali sul
guscio, la forma è variabile, l’area umbonale è massiccia.
Questo bivalve in genere è facile da
mantenere in acquario se si dispone di un'illuminazione potente e di una buona
qualità dell'acqua. Il livello di calcio dell'acqua dovrebbe essere compreso
tra 400 e 440 ppm, in quanto ciò consente di costruire il suo
guscio.
Gli esemplari giovani (<10 cm) hanno bisogno di una dieta a base di fitoplancton fino a quando non sono cresciute. Gli esemplari più grandi traggono la maggior parte del loro nutrimento dalla fotosintesi, ma è comunque utile integrare anch’essi con fitoplancton. Fare attenzione a non danneggiare il piede se la si deve spostare, non avendo una salda presa come le altre specie è utile posizionarle in una ciotola di ceramica appositamente realizzata o una roccia concava, si attaccheranno nel giro di qualche giorno se non disturbate. Si consiglia di posizionarla in vasca sul fondo prestando attenzione alla sua stabilità e non tenda a capovolgersi.
Bisogna evitare pesci e invertebrati che potrebbero danneggiare il mollusco. Alcune specie di lumaca spesso prendono di mira questo bivalve, insediandosi nel piede, quindi prima di posizionarla in vasca o quando si nota un sintomo di stress o ha difficoltà ritrarsi, controllare nella zona del piede se fossero presenti. Alcuni tipi di labridi sono efficaci nell'eliminare queste lumache. Molto rischioso l’allevamento con pesci della famiglia dei Pomacantidi e Chaentodonti, in natura se ne nutrono.
Quando si acquista, è bene controllare che reagisca agli
sbalzi di luce ritraendosi rapidamente. Se rimane aperto o ha difficoltà a ritrarsi l’animale non è
sano.
Commenti