Zanclus Cornutus

 



Famiglia:  Zanclidae  
Provenienza:  Oceano Indiano e Oceano Pacifico
Habitat: Reef
Dimensioni: In natura 20-25 cm, In cattività 8/12 cm


Pesce appartenente alla famiglia dei Zanclidae, animale proveniente dall'Oceano Indiano e Oceano Pacifico, molto diffuso in: Somalia, Madagascar, Isole Seychelles, Mauritius, Maldive, Sumatra, Giava, Bali, Borneo, Giappone, Taiwan, Vietnam, Filippine, Nuova Guinea, Grande Barriera Corallina Australiana, Nuova Caledonia, Isole Fiji, Isole Samoa, Hawaii, Isole Galapagos, California, Messico, Ecuador. Pesce dalla recente riclassificazione; fino a poco tempo fa erano classificate due specie: lo Zanclus cornutus e lo Zanclus canescens; recenti ed approfonditi studi hanno appurato che si tratta di un'unica specie, appunto lo Zanclus cornutus.

Presenta un corpo semicircolare, molto compresso lateralmente sui fianchi; la testa, molto piccola; gli occhi, sporgenti e piccoli, sono posti molto in avanti; sopra gli occhi sono presenti due protuberanze ossee, simili a piccole corna (da li prende il suo nome); la bocca, piccola ed a forma di tenaglia. Di color bianco, verticalmente ha tre grandi barre trasversali, di color nero; sul musetto tubolare vi è, inoltre, una macchia, a forma di sella triangolare e di color giallo o arancione tra le bande nere sono presenti sfumature gialle.

In natura si nutre di spugne, alghe e dei piccoli invertebrati che trova tra le madrepore.

Per l’allevamento acquario, dopo una lunga ed attenta ambientazione che è meglio affidare ad acquariofili molto esperti, deve essere alimentato con mangime surgelato, Artemia salina saline, chironomus, mysis, gamberetti e polpa di cozze tritata; non bisogna fargli mancare un mangime vegetale, alghe liofilizzate o mangime secco vegetale in fiocchi o in granuli; è consigliabile somministrare il cibo più volte al giorno e settimanalmente irrorare gli alimenti con aglio e vitamine.

Attenzione: Pesce altamente sconsigliato ad acquariofili neofiti; se non si è in grado di gestire l’acclimatamento ma soprattutto l’adattamento alla nuova alimentazione troverà la morte in breve tempo!!

Questo pesce va inserito in vasche con litraggio superiore ai 500 litri, si possono inserire branchi di oltre tre esemplari se la capienza dell’acquario lo consente. Molto sensibile alle parassitosi e vermi intestinali.

Generalmente non adatto a acquari di barriera dove siano presenti coralli LPS


Autore: Massimo Ramognino
Foto :   Corrado Rosina

Commenti

Post più letti

Cianobatteri In Acquario marino

Comprendere uno skimmer

come gestire la fase "brutta" di una vasca

3 - La triade: manteniamola stabile

La squadra di pulizia e il suo ruolo nell'acquario di barriera corallina

Come fare aquascaping con l’acquario marino

L'importanza di nutrire i coralli

Come "curare" le rocce

Quello che devi sapere sui cambi d'acqua

L’IMPORTANZA DEI BATTERI IN ACQUARIO MARINO