Zebrasoma veliferum

 

Credit web: https://reefguide.org/pix/pacificsailfintang4.jpg


Famiglia:  Acanthuridae

Provenienza: Oceano Indiano occidentale

Habitat: Reef

Dimensioni: In natura 25-30 cm, In cattivitĆ  15-20 cm

 

Pesce appartenente alla famiglia dei Acanthuridae, specie diffusa presente nelle acque tropicali dell’Oceano Indiano, piĆ¹ o meno negli stessi ambienti del Zebrasoma desjardinii, e in piĆ¹ lo troviamo nel Pacifico, dall’Indonesia alle Hawaii ed alle isole Tuamotu e Pitcairn. Come limite settentrionale ha il Giappone, ed a sud la Nuova Caledonia e l’Isola di Pasqua. Da non confondere con lo Zebrasoma desjardinii, specie moto simile.

In natura vive nelle basse acque delle zone lagunari o a ridosso della scogliera del Reef che non superano i 30 m di profonditĆ .

La livrea ha un fondo bianco argento sul fianco, sul dorso. Presenta sei bande verticali. La prima, grigio nero piĆ¹ scura, attraversa l’occhio, la seconda sempre di questo colore sfuma su toni piĆ¹ chiari, il fondo ĆØ intervallato da altre quattro bande verticali anch’esse scure, verso la pinna caudale la tonalitĆ  tende grigio bluastro. La pinna caudale tende a sfumare dal bianco al giallo arancio, per terminare con un bordo blu. Anche le pinne a vela recano numerose strisce blu-arancio concentriche e parallele al bordo; sono molto appariscenti quando sono estese.

ha corpo allungato, compresso ai fianchi, e un profilo discoidale; ha occhi sporgenti, testa di forma allungata, una piccola bocca situata nella parte inferiore del muso con labbra carnose. Ha denti piccoli ma taglienti, adatti a strappare le alghe dalle rocce.

Come tutti i pesci Chirurgo sulla pinna caudale presenta i classici “bisturi”, di colore nero; i bisturi sono formazioni ossee molto taglienti, utilizzate per difendersi dai rivali o dai predatori naturali.

Per l’allevamento in vasca sono necessari parametri dell’acqua di ottima qualitĆ , in condizioni ottimali ĆØ un animale resistente alle malattie; soffre i valori di PH basso ed eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati; ama un forte flusso.

ƈ soggetto agli attacchi dell'odinium, alle micosi della pelle,  parassitosi intestinali e vermi.

Essendo un grande nuotatore necessita di vasche piuttosto grandi, puĆ² essere allevato in vasche superiori ai 300 litri, necessita di un adeguato spazio dedicato al nuoto e anfratti tra le rocce dove rifugiarsi.

Appena introdotto e nel periodo di acclimatamento, accetta il cibo con difficoltĆ  ma una volta ambientato ĆØ onnivoro; si potrĆ  somministrare mangime surgelato, artemia, chironomus, mysis, mangimi secchi e fogli di alga nori. Non disdegna vegetali come insalata o spinaci bolliti. Dopo un periodo di ambientazione ha un'indole abbastanza territoriale, solitamente si adatta abbastanza bene e puĆ² convivere con altri acanturidi possibilmente di altro colore. Come tutti gli Acanturidi ĆØ molto adatto ad una vasca con invertebrati e lo si puĆ² definire “reef safe”.










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